Miele d’Acacia
Origine: il miele monofloreale di Acacia deriva dal nettare di Robinia Pseudoacacia (fam. Leguminosae).
Colore: varia dal giallo molto chiaro, trasparente, al giallo paglierino/ambrato. E’ tra i più chiari in assoluto.
Cristalizzazione: assente (miele liquido.).
Aroma: molto delicato, quasi inesistente, di tipo caldo fine (vaniglia). Sapore: molto dolce e delicato, con una connotazione confettata piuttosto persistente.
Odore: di intensità debole, non particolarmente caratteristico, leggermente floreale.
Periodo di raccolta: maggio.
Usi: è un miele molto delicato che si presta per questo a qualsiasi uso; non dispiace a nessuno e, per l’elevato contenuto in fruttosio e l’assenza di sapori forti, è il più adatto per dolcificare (bevande, yogurt, frutta, etc.) senza modificare il gusto proprio delle vivande.
Proprietà curative e benefiche: dolcificante dal grande potere energetico, il miele di acacia può essere considerato a tutti gli effetti un energizzante naturale in grado di rifornire il sistema nervoso di nuove energie. La sua alta digeribilità e il contenuto di proteine, vitamine, sali minerali e amminoacidi lo rende inoltre un apprezzato ricostituente. Un rimedio naturale utilizzabile anche dai diabetici leggeri, in quanto il suo contenuto di zuccheri è in larga parte dovuto al fruttosio e quindi non va a richiedere insulina per la sua metabolizzazione. Risulta poi efficace nel trattamento del mal di gola, oltre che come disintossicante del fegato e rimedio ad azione lassativa. Il miele di acacia è inoltre considerato da alcuni pediatri adatto all’utilizzo anche nei bambini di età inferiore ai 12 mesi in veste di dolcificante naturale. È infine ritenuto un valido aiuto anche contro l’acidità di stomaco e per il benessere dell’apparato digerente.